Daniel Zovatto, astro nascente di 'La donna dell'ora'
La star di “Woman of the Hour” Daniel Zovatto ha recentemente parlato delle sue influenze cinematografiche e del suo percorso artistico, sottolineando l'impatto determinante dei film e di Leonardo DiCaprio sulla sua passione per la recitazione. In questa avvincente produzione, interpreta un personaggio complesso in una storia ispirata a eventi realmente accaduti, affrontando intense sfide emotive. Questo ritratto di un attore in ascesa merita un'attenzione particolare.
La passione per il cinema fin da bambino
Originario della Costa Rica, il 33enne Daniel Zovatto ha sviluppato fin da giovane la passione per il cinema, ispirato dal padre che noleggiava video dai negozi ormai defunti. Zovatto ricorda in particolare i suoi primi incontri con i film di Leonardo DiCaprio, tra cui “What's Eating Gilbert Grape” e “Basketball Diaries”, che hanno suscitato il suo interesse per la recitazione. Ricorda lo stupore che provò quando si rese conto che l'azione sullo schermo era il risultato di un lavoro interpretativo.
Un viaggio segnato da ruoli importanti
Dopo aver preso lezioni di recitazione a New York, Zovatto ha gradualmente iniziato ad ottenere ruoli in serie di successo, come “Revenge” e “Agents of SHIELD”, oltre a film acclamati come “Lady Bird” e la serie limitata “Station Eleven”. Grazie alla sua tenacia e al suo talento, ha costruito negli anni una solida carriera.
Un ruolo complesso in “La donna dell’ora”
In “Woman of the Hour”, Zovatto assume il suo ruolo più impegnativo, quello di Rodney Alcala, un serial killer apparso in “The Dating Game” nel 1978. La complessità di questo personaggio, che oscilla tra fascino e pericolo, è stata elogiato dalla sua costar, Anna Kendrick, che ha anche diretto il film. Zovatto ha affermato che questo personaggio gli ha offerto l'opportunità di esplorare molteplici sfaccettature della personalità umana, rendendo l'esperienza particolarmente stimolante.
Una personalità accogliente
In contrasto con il personaggio inquietante che interpreta sullo schermo, i suoi colleghi, come Autumn Best, elogiano la gentilezza e il sostegno che Zovatto mostra sul set. Best, al suo debutto cinematografico in “La donna dell'ora”, ricorda una calorosa conversazione che hanno avuto, durante la quale Zovatto l'ha incoraggiata a superare i suoi dubbi e a credere nel proprio talento.
Verso nuovi orizzonti
Nonostante i suoi dieci anni di esperienza nel settore, Zovatto si considera ancora in una fase iniziale della sua carriera e aspira a lavorare con artisti che lo mettano alla prova. Inoltre esprime il desiderio di prestare la sua voce ad un film d'animazione, sperando che sua figlia di otto mesi possa un giorno apprezzare le sue opere.
“Woman of the Hour” è ora disponibile per lo streaming su Netflix, offrendo agli spettatori uno sguardo accattivante su un capitolo oscuro della storia e mettendo in luce il promettente talento di Daniel Zovatto.
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