Il periodo annuale di advocacy di TVLine noto come stagione dei Dream Emmy è iniziato! Come da tradizione, lanciamo l’evento di tre settimane con la gara Miglior serie drammatica e questa domanda molto familiare: È Successione imbattibile?
Senza dubbio, il fenomeno della HBO – uscito da una quarta e ultima stagione molto ben accolta – è il favorito per portare a casa il primo premio drammatico (come ha fatto nel 2020 e nel 2022). Tuttavia, altri due drammi HBO super frizzanti: ti stiamo guardando, L’ultimo di noi E Il Loto Bianco – potrebbe facilmente giocare a spoiler.
La domanda più grande, ovviamente, è se qualcuna delle serie di cui sopra meritare essere in corsa per il più alto onore della TV (perché, promemoria, questi sono raccomandazioni, non predizioni). Ed è qui che entriamo in gioco noi!
Scorri l’elenco qui sotto per rivedere tutti i nostri candidati ai sogni e poi dicci se le nostre scelte giustificano un “Diavolo, sì!”
Per la cronaca, le nomination agli Emmy del 2023 saranno votate dal 15 al 26 giugno e svelate il 12 luglio. La 75a cerimonia dei Primetime Emmy Awards andrà in onda lunedì 18 settembre su Fox.
Andor (Disney+)
PERCHÉ MERITA UN CENNO: Prendendo spunto dal film Uno canagliaper il quale la serie di due stagioni funge da prequel, Andor è un racconto di spionaggio a fuoco lento popolato da personaggi coinvolgenti sia familiari (Uno canaglia Andor di Diego Luna, Mon Mothma di Genevieve O’Reilly) e nuovo. E visivamente, Andor stava decisamente trasportando, lasciandosi alle spalle gli sfondi piatti e digitali di Il Mandaloriano per collocare invece i personaggi su paesaggi lussureggianti e reali o all’interno dei sudici vicoli di Ferrix. Mando e Sir Din Grogu sono divertenti con cui sprecare tempo, ma Andor è il Guerre stellari serie che molti fan stavano cercando.
Meglio chiamare Saulo (AMC)
PERCHÉ MERITA UN CENNO: Questo è Sauloè l’ultima possibilità di afferrare l’Emmy Gold dopo essere tornato a casa a mani vuote su ben 46 nomination totali finora – ed è difficile immaginare una dichiarazione di chiusura più convincente. Nell’avvincente e tesa stagione finale, abbiamo salutato i personaggi chiave in modo scioccante, ci siamo riuniti con volti familiari (ciao, Walt e Jesse!) e abbiamo visto il danno causato dai peccati di Jimmy in un lungo flash-forward in bianco e nero. (Bob Odenkirk e Rhea Seehorn non sono mai stati migliori.) Inoltre, tutto si è concluso con un finale di serie estremamente soddisfacente che ha persino rivaleggiato Breaking Badil celebre canto del cigno di .
I ragazzi (Primo video)
PERCHÉ MERITA UN CENNO: Con tutto il clamore che circonda l’audace contenuto del dramma sui supereroi nella terza stagione (vedi: il pene che esplode nella premiere, l’episodio “Erogasm”), è facile dimenticare che sotto tutte le scene cruente ed esplicite c’è una satira scritta in modo nitido e potente. Ma basta rivedere il trionfo in stile Trump di Homelander nel finale di stagione e cercare di non avere brividi. Combinalo con svolte innovative come il retroscena animato di Black Noir e colpi di scena sorprendentemente emotivi (qualsiasi cosa con Kimiko e Frenchie cattura i nostri cuori), e hai una serie che non solo sa come scioccare, ma continua anche a spingersi verso nuove profondità.
L’ultimo di noi (HBO)
PERCHÉ MERITA UN CENNO: Com’è questo per un cheat code? I produttori esecutivi Neil Druckmann e Craig Mazin hanno mescolato un cast eccezionale (guidato da Pedro Pascal e Bella Ramsey), una scrittura essenziale ma evocativa e un’amorevole devozione/disponibilità a deviare dal materiale originale: un videogioco di zombi post-apocalittico ! – tutto per creare uno dei migliori drammi che abbiamo visto da anni. Onestamente? Dai loro il trofeo solo per quel diversivo dell’episodio 3, un tour de force delle guest star Murray Bartlett e Nick Offerman che Ancora ci fa piangere ogni volta che vediamo un campo di fragole.
Nevicata (FX)
PERCHÉ MERITA UN CENNO: L’accattivante dramma di FX, ambientato durante l’apice dell’epidemia di crack degli anni ’80, ha chiuso la sua corsa al culmine della serie quando Franklin ha finalmente ottenuto ciò che gli spettava, finendo al verde e vagando per il quartiere che ha distrutto con la droga. Siamo rimasti commossi dalla performance che ha definito la carriera di Damson Idris durante l’inquietante spirale discendente del rivenditore, e siamo rimasti senza fiato dal finale che fa riflettere lo spettacolo che ha catturato in modo eloquente gli effetti devastanti della dipendenza. Una storia del crimine davvero eccezionale evidenziata da un cast ultra talentuoso, una fotografia straordinaria e quelle gocce indimenticabili, Nevicata si è guadagnato il suo posto come uno dei grandi di tutti i tempi del genere.
Star Trek: Picard (Paramount+)
PERCHÉ MERITA UN CENNO: PicardLa terza e ultima stagione di ci ha dato quello che volevamo da sempre: un full-on Prossima generazione riunione, con Patrick Stewart che torna a collaborare con i suoi vecchi co-protagonisti per un’ultima missione tra le stelle. Non è stato solo un viaggio nostalgico, però: l’ultima stagione ha spinto Jean-Luc e i suoi Impresa amici a nuove vette emotive con l’introduzione di un figlio che Jean-Luc non sapeva di avere, insieme a un cattivo tosto in Vadic di Amanda Plummer. Le abbondanti uova di Pasqua e i divertenti cameo hanno reso la stagione una delizia per Trekkie, e l’epico finale della serie ha dato il Impresa equipaggio il grande saluto che hanno sempre meritato.
Successione (HBO)
PERCHÉ MERITA UN CENNO: Ci è dispiaciuto sapere che il dramma aziendale della HBO stava finendo, ma ci siamo affidati al creatore della serie Jesse Armstrong per mantenere l’atterraggio – e ragazzo, lo ha fatto. Nella stagione 4, eravamo pronti a guardare la famiglia Roy combattere, solo per essere sbalorditi dalla morte improvvisa e devastante del patriarca Logan. (Metti “Il matrimonio di Connor” proprio lì con i migliori episodi di fiction televisive di sempre.) Ma il calore familiare è stato di breve durata ei fratelli Roy si sono rivoltati l’un l’altro mentre lottavano per sfuggire all’immensa ombra del padre. Come lo stesso Logan Roy, Successione uscito in cima.
Il Loto Bianco (HBO)
PERCHÉ MERITA UN CENNO: Siamo molto d’accordo nel prenderci una vacanza annuale con la satira sociale acutamente osservata di Mike White, soprattutto da quando la seconda stagione ha servito più della guerra di classe squisitamente imbarazzante dello show, ma con un tocco sexy europeo. Ovviamente è stato un piacere passare più tempo con Jennifer Coolidge nei panni della goffa viziata Tanya, ma in realtà ci è piaciuto anche conoscere nuovi arrivati come Daphne di Meghann Fahy e Portia di Haley Lu Richardson. Tutto si è svolto come una farsa sessuale italiana, con una serie di malintesi carnali che ci hanno regalato un affascinante mistero da districare, costruendo fino a un climax omicida.