Grosso problema per Netflix e Disney+: perdita di abbonati

Grosso problema per Netflix e Disney+: perdita di abbonati

Piattaforme di streaming: un panorama in evoluzione

Oggigiorno esistono moltissime piattaforme di streaming sia nel nostro Paese che nel mondo. Qualche anno fa la piattaforma per eccellenza era Netflix, ma poco a poco sono emerse piattaforme come Disney+, Amazon Prime Video, Apple TV+, Paramount e altre, rendendo l'offerta molto ampia e quindi anche molto alta la concorrenza.

Il problema è che il “boom” delle piattaforme digitali sembra diminuire. Avere un'offerta così ampia rende impossibile abbonarsi a tutto, costringendoti a sacrificare alcune o addirittura tutte le piattaforme se la situazione economica non è buona. Questo è qualcosa che si osserva negli Stati Uniti, come confermato da uno studio realizzato dalla società Antenna.

Il declino delle piattaforme di streaming

Questo rapporto precisa che la percentuale di americani che hanno cancellato il proprio abbonamento a queste piattaforme è in costante aumento dal 2021. In totale, un quarto degli abbonati negli Stati Uniti ha smesso di pagare per alcuni dei servizi più noti del paese, che hanno dato il via tutti gli allarmi.

Ma lo studio di CivicScience mostra anche che il 33% degli abbonati negli Stati Uniti prevede di ridurre ulteriormente la propria spesa su queste piattaforme. Qualcosa che può diffondersi perfettamente nel resto del mondo come in Spagna, dove i fattori che scatenano queste decisioni sono gli stessi: l’aumento dei prezzi e la perdita di qualità.

L'aumento dei prezzi e la perdita di qualità

Per tutto il 2021 e il 2022 abbiamo visto come i prezzi delle piattaforme hanno continuato ad aumentare con diversi euro in più in cambio di quasi nulla. Uno degli esempi più chiari è Netflix o Disney+, sebbene anche Apple TV+ si sia unita a questo movimento. Ciò significa che, secondo DailyMail, essere abbonati alle principali piattaforme può rappresentare una spesa mensile di 120 dollari negli Stati Uniti.

Oltre al prezzo, anche la qualità è scesa parecchio con la cancellazione di molte serie o addirittura l'estensione di alcune che già cominciano a diventare noiose. In questo modo, sia negli Stati Uniti che in paesi come la Spagna, osserviamo questa sensazione di stanchezza nei confronti delle piattaforme di streaming. Al punto che hanno dovuto reagire.

Strategie per fidelizzare gli abbonati

Negli ultimi mesi abbiamo visto importanti cambiamenti di strategia, come rendere l'abbonamento più economico con la pubblicità, come hanno fatto Netflix o Disney+, e in alcuni paesi europei hanno anche deciso di lanciare diverse promozioni per offrire diversi mesi di abbonamento.

Ma il problema che osserviamo in tutti i mercati è quello di “recuperare” nuovi abbonati e mantenerli. La soluzione sarebbe avere contenuti di migliore qualità, motivo per cui cercano di giustificare che è necessario aumentare proprio questo prezzo per avere una migliore qualità. Ma…funzionerà per loro o continueranno semplicemente a incoraggiare la perdita di abbonati? Questa è la grande domanda che vedremo svilupparsi in futuro.

Fonte: www.gearrice.com

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Sylvain Métral

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