Harry svela il suo programma Netflix, confermando la stampa
Il principe Harry sta facendo più rumore con le sue critiche alla sua famiglia e alla monarchia che con il suo documentario ispiratore sui veterani, minando uno dei pilastri della sua argomentazione contro i media. Da quando ha lasciato il palazzo nel 2020 e ha firmato con Netflix e Spotify, il principe Harry è diventato lui stesso un soggetto mediatico, ritrovandosi in una situazione simile a quella di molti redattori di giornali prima di lui, con una decisione da prendere riguardo al posto da dare alla propria vita privata in relazione al proprio lavoro. Nonostante i meriti di Heart of Invictus, il suo ultimo documentario sulle Paralimpiadi dei veterani feriti, le buone azioni del principe semplicemente non raccolgono tanta attenzione e spettatori quanto la sua vita privata. Uno studio condotto da Pulsar, una piattaforma di audience intelligence, ha rilevato che la conversazione su Heart of Invictus non ha ottenuto un riconoscimento mainstream paragonabile a quello generato dal suo ultimo libro. Le conversazioni online sono divise tra due gruppi molto impegnati: i fan della famiglia reale britannica e i sostenitori del Duca e della Duchessa di Sussex. È interessante notare che queste conversazioni sono molto più importanti dopo l’uscita del libro rispetto al documentario. Sebbene il documentario sui giochi Invictus abbia raccolto più di 50.000 citazioni in 48 ore, il libro è stato menzionato più di 970.000 volte in 48 ore. Ciò invia un messaggio chiaro ai redattori dei giornali di tutto il mondo: le storie di famiglia e di vita privata suscitano più entusiasmo delle buone azioni di beneficenza del principe. Nonostante tutte le sue critiche ai media, lo stesso principe Harry ha rivelato dettagli molto intimi della sua vita privata che hanno fatto scalpore. Ciò dimostra che il denaro e la privacy sono sempre più preziosi delle buone azioni. Tuttavia, il documentario Heart of Invictus ha ricevuto reazioni più positive riguardo alla reputazione del principe, il che potrebbe incoraggiarlo a continuare i suoi sforzi filantropici.
Fonte: www.newsweek.com