I 6 momenti più terrificanti del documentario Netflix “Lover, Stalker, Killer”
Un amore deluso interferisce con un altro. Le frasi chiave sono:
– Documentario sul vero crimine
– Notizia tragica
– Incontri in linea
– Molestie
– Indagini della polizia
– Colpo di scena finale
Ama, perseguita, uccidi
Dal giorno di San Valentino, il documentario true crime più popolare su Netflix racconta una storia di triangolo amoroso che si trasforma in dramma. La trama di questo film di più di due ore ha come protagonista Dave Kroupa, le cui avventure romantiche a seguito di una relazione a lungo termine hanno portato a una misteriosa scomparsa e a uno straordinario omicidio. Discendente di due madri single, Liz Golayr e Cari Farver, Kroupa si è trovato coinvolto in una serie di eventi che nemmeno lui avrebbe potuto prevedere.
L'incontro ricco di eventi
Dopo il divorzio nel 2012, Kroupa si è trasferita a Omaha, nel Nebraska, e ha iniziato di nuovo a frequentare nuove conoscenze nella zona. Apre un account sul sito di incontri Plenty of Fish, dove incontra Golyar, una madre single e amante degli animali. Poi incontra Farver, un'altra madre single che una volta ha visitato l'officina di Kroupa per far riparare la sua auto.
Le minacce diventano più serie
Due settimane dopo aver iniziato a vedere Farver, Kroupa riceve un messaggio che chiede loro di andare a vivere ufficialmente insieme. Kroupa decide di rifiutare, il che innesca una serie di messaggi minacciosi da parte di Farver.
Le molestie rovinano la vita
Oltre alle molestie subite, Farver minaccia anche Golyar. Gli graffia la macchina, invia messaggi ed e-mail minacciosi, poi alla fine conquista il garage di Golyar e irrompe in casa sua.
Un grattacapo per gli inquirenti
Nel caso di Farver, ci sono stati migliaia di messaggi di testo ed e-mail nell'arco di due anni. Tony Kava, un vice speciale dell'ufficio dello sceriffo della contea di Pottawattamie, è stato incaricato di rintracciare Farver tramite il suo indirizzo IP, ma Farver utilizzava diversi servizi per nascondere il suo vero indirizzo IP.
La trappola si chiude
Si tratta della scheda micro SD di un tablet abbandonato che Kroupa ha trovato nel suo magazzino e che aiuterà finalmente a chiarire il caso. Questo oggetto misterioso ha permesso di scoprire selfie e foto di Golyar. Ma è stata un'immagine particolare a catturare l'attenzione del magnaccia della giustizia: la foto di un piede post mortem. Dopo un'indagine e uno studio accurato, si è scoperto che il piede apparteneva a Golyar. È stata accusata dell'omicidio.
Golyar condannato all'ergastolo
Le sue labbra negheranno, ma sarà il dolce sussurro della verità a portare alla luce il suo crimine. Alla fine, Golyar è stato condannato per omicidio nel 2017, ma il corpo di Farver non è mai stato ritrovato. I tribunali hanno segnato il suo destino condannandola all'ergastolo senza possibilità di libertà condizionale. Il documentario “Lover, Stalker, Killer” è ora disponibile su Netflix.
Fonte: www.salon.com