Il creatore di Una lega a parte condivide le sue speranze per la seconda stagione
Dopo una prima stagione apprezzata dai fan, la serie A League of Their Own era stata rinnovata per una seconda stagione da Prime Video. Tuttavia, gli spettatori sono rimasti scioccati quando il servizio di streaming ha annullato il rinnovo la scorsa settimana. Will Graham, co-creatore della serie con Abbi Jacobson, ha espresso la sua reazione alla cancellazione e ha condiviso le sue speranze per una seconda stagione.
L’impatto della cancellazione
“Fare questo spettacolo è allo stesso tempo stimolante e fantastico”, ha scritto Will Graham. “C’è molto da dire su ciò che è stato difficile, ma a questo punto appartiene al passato. Naturalmente, se avremo la possibilità di farlo bene, continueremo lo spettacolo, e mi piace vedere il rumore che fai a sostegno di ciò. Questo rumore è importante!”
L’importanza della serie
Anche se Una lega tutta loro non ritorna per una seconda stagione su Prime Video o su qualsiasi altra piattaforma, Graham rimane orgoglioso dell’impatto dello show sulla comunità LGBTQIA+. “Anche se non troviamo una buona strada da seguire, saprò sempre che la League ha fatto quello per cui è venuta qui e, a modo suo, ha cambiato il mondo”, ha detto Graham. “E questo è grazie a tutti voi, e alla luce che continuate a brillare nello show – come avete lasciato che fosse importante per noi, come lo avete rispecchiato, come vi lasciate cambiare. Non ho mai conosciuto una risposta a uno show televisivo così profonda, personale, creativa e significativa come quella che i fan hanno avuto con LoL”.
Le difficoltà della comunità LGBTQIA+
Graham ha anche espresso timori per la cancellazione e per l’impatto che potrebbe avere sui molti fan queer di League. “In un momento in cui tutte le persone queer vengono attaccate personalmente e politicamente in tutto il paese e l’HRC ha dichiarato lo ‘stato di emergenza’, la mia paura più grande è che molti fan della queer League considerino questa cancellazione come l’ennesima invalidazione. , un altro colpo , un altro effetto della politicizzazione generale delle nostre identità”, ha continuato Graham. “Nel caso qualcuno avesse bisogno di sapere: non sei insignificante, marginale, umile o scoraggiante, e nemmeno le tue storie lo sono… Continuiamo a lottare per la League. Ma sia che vinciamo o perdiamo questa battaglia, sono così orgoglioso”.
Il motivo della cancellazione
Il motivo della cancellazione è stato attribuito allo sciopero in corso del SAG-AFTRA, che la co-creatrice e attrice protagonista Abbi Jacobson ha definito “spazzatura e codardo”. Una lega tutta loro ha ampliato la portata del film originale raccontando la storia di un’intera generazione di donne che sognavano di giocare a baseball professionistico, sia dentro che fuori dalla All-American Girls Professional League.
Fonte: www.joblo.com