La capitalizzazione di mercato di Netflix raddoppierà grazie alla pubblicità
Edward Norton: attore e imprenditore di successo
In ogni epoca, la tecnologia sta cambiando il panorama dell’intrattenimento: la televisione a metà secolo, gli effetti visivi 3D a partire dagli anni ’90 e lo streaming negli ultimi 15 anni. Ora, mentre le aziende focalizzano la loro attenzione sui modelli basati sulla pubblicità e sull’intelligenza artificiale, l’attore e imprenditore Edward Norton si trova al centro di questo panorama in rapida evoluzione.
Norton – noto per il suo lavoro in film come “Glass Onion”, “Birdman”, “The Grand Budapest Hotel” e “Fight Club” – è anche il co-fondatore di EDO, una società di analisi dei media specializzata nella pubblicità televisiva. L’azienda fornisce dati sulla portata e sull’efficacia degli annunci, con clienti tra cui Disney, Amazon, Paramount e AT&T. I suoi investitori includono Shamrock Capital Advisors e Breyer Capital, secondo Crunchbase.
La rivoluzione pubblicitaria basata sull’intelligenza artificiale
Norton ha co-fondato EDO perché vede dove si sta dirigendo il panorama dei media, un futuro in cui i video on demand (AVOD) supportati da pubblicità eserciteranno una forza sempre più dominante nel mercato dei media.
Crede che in futuro, quando l’utente AVOD potrebbe diventare un importante centro di crescita per la Disney, ciò segnerebbe anche la campana a morto per la televisione lineare.
EDO: il pioniere in un mondo che cambia
Man mano che il modello di business di Hollywood si evolve, EDO si posiziona nel business della rivoluzione. Se i principali attori del mercato VoD avranno successo, ogni emittente avrà bisogno di dati da aziende come EDO.
Il suo co-fondatore, Daniel Nadler, aveva precedentemente lanciato la società di dati finanziari Kensho Technologies, che è stata acquisita da S&P Global nel 2018 per circa 550 milioni di dollari. Anche Norton investe lì da molto tempo.
Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel settore dell’intrattenimento
Sebbene l’intelligenza artificiale sia stata oggetto di un acceso dibattito nel settore dell’intrattenimento, Norton è piuttosto ottimista sul fatto che l’intelligenza artificiale abbia il potenziale per migliorare il lavoro artistico invece di comprometterlo. Idealmente, l’intelligenza artificiale, nelle mani di artisti esperti, può produrre lavori entusiasmanti, come la mostra del regista Bennett Miller quest’anno alla Gagosian Gallery di New York.
Per Norton, poiché la TV lineare perde quote di mercato a favore di AVOD, le società di streaming come Netflix sono destinate a diventare ancora più grandi.
Fonte: finanza.yahoo.com