La nuova serie Star Trek: Strange New Worlds non è ispirata al Kirk di William Shatner.
Star Trek: Strange New Worlds, la serie più recente del franchise, riporta alcuni dei personaggi più famosi sul piccolo schermo, ma i creativi sono stati attenti a non lasciare che ciò influenzasse il cast dello show.
Una nuova interpretazione di personaggi iconici
L’equipaggio dell’Enterprise è diventato iconico sin dalla sua prima apparizione nel 1966. Il rapporto tra il Capitano Kirk (William Shatner) e Mr. Spock (Leonard Nimoy) è diventato un punto di riferimento culturale. Il riavvio cinematografico di Star Trek diretto da JJ Abrams si è concentrato principalmente su questo stretto legame, con Chris Pine e Zachary Quinto nei ruoli principali. Tuttavia, per Star Trek: Strange New Worlds, i creativi non volevano costruire su ciò che era già stato fatto. Invece di avere Kirk sulla sedia del capitano, la serie ruota attorno al Capitano Pike (Anson Mount) e ai suoi anni a bordo della nave. Il suo equipaggio è composto da Spock (Ethan Peck), Uhura (Celia Rose Gooding) e Nurse Chapel (Jess Bush).
Un approccio originale al personaggio di Kirk
In Star Trek: Strange New Worlds Stagione 1, Paul Wesley fa un’apparizione cameo nei panni di Kirk, una versione alternativa e capitano della Farragut. Tuttavia, le forze creative dello spettacolo hanno tenuto segreta questa rivelazione a beneficio di questo spettacolo. Non volevano che la performance di Wesley fosse una caricatura di Shatner, che aveva inizialmente richiesto. “Erano tipo, ‘Fai solo le tue cose'”, ha detto Wesley a UPI. “Non è ancora il Kirk che conosciamo. Lo sta ancora capendo. Non è quel capitano sicuro di sé. È un tenente. È ancora un po’ quel ragazzo che cerca il suo posto.
Una differenza nella rappresentazione di Kirk
A differenza dei personaggi di ritorno della serie originale di Star Trek, come Spock e Uhura, Kirk non compare spesso in Strange New Worlds. Non fa parte del cast principale e quando appare è molto diverso. La sua prima apparizione come capitano della Farragut è un futuro proiettato in cui Pike ha salvato alcuni membri della Flotta Stellare destinati a morire, provocando una guerra con l’Impero Romulano. Ma poiché Pike ha deciso di tenere d’occhio questo famoso capitano a cui piace infrangere le regole, il pubblico capisce che questa non sarà la sua ultima apparizione. Il suo futuro lo porterà sull’Enterprise, ma c’è ancora molta strada da fare. Ecco perché allontanarsi dalle precedenti interpretazioni è stata la scelta giusta.
Un viaggio avvincente
Per quanto Star Trek: Strange New Worlds sia un omaggio a Star Trek: The Original Series, è in grado di intraprendere la propria strada per raggiungere i propri obiettivi. Quando Kirk appare nella seconda stagione, è sempre diverso. Dall’episodio che altera la linea temporale di Strange New Worlds con un giovane Khan alla sua ricomparsa nella vita di La’an (Christina Chong) secondo la sua stessa linea temporale, è presente ogni variazione del Capitano che i fan conoscono. Il divertimento dello spettacolo è che anche se il pubblico sa dove andrà a finire Kirk, il viaggio è ancora più divertente. Vederlo incontrare Spock e Uhura delizia i fan di lunga data, ma consente anche ai nuovi spettatori di unirsi al divertimento.
Star Trek: Strange New Worlds è in streaming su Paramount Plus.
Fonte: www.gamerant.com