Inaspettato licenziamento di Mark Jackson da ESPN. Futuro incerto per l’ex annunciatore NBA. Fonte: [inserire fonte].

Lo storico annunciatore NBA Mark Jackson è rimasto “scioccato e costernato” dopo essere stato licenziato da ESPN lunedì 31 luglio. Jackson ha condiviso la notizia su Instagram, rivelando di essere stato informato che i suoi servizi non erano più necessari alla rete via cavo.

Un addio inaspettato

Nonostante la sorpresa e la delusione per la decisione presa da ESPN, Jackson ha voluto ringraziare la rete e tutto il personale che ha fatto parte dell’organizzazione negli ultimi 15+ anni. Ha espresso la sua gratitudine per aver avuto l’opportunità di lavorare accanto a due leggende del settore come Mike Breen e Jeff Van Gundy, definendoli come “fratelli” e fonte di grande ispirazione.

Non sono mancati i ringraziamenti anche per Lisa Salters, descritta come una “capra” e una vera e propria sorella per lui. Jackson ha inoltre voluto esprimere la sua riconoscenza al produttore Tim Corrigan, che lo ha sempre sostenuto e ispirato nel corso degli anni. Ha tenuto a sottolineare l’importanza di tutto il personale dietro le quinte, riconoscendo il loro lavoro e il loro contributo fondamentale.

Un futuro incerto

Secondo l’editorialista sportivo Peter Vecsey, Jackson aveva ancora due anni di contratto con ESPN, il che significa che la rete dovrà pagare una penale per la rescissione anticipata. Nel frattempo, ESPN ha scelto l’ex allenatore dei 76ers Doc Rivers e la leggenda della trasmissione NBA Doris Burke come nuovi co-conduttori di Mike Breen.

Questo non è l’unico cambiamento che ha colpito ESPN recentemente. In precedenza, Jeff Van Gundy, partner televisivo di Jackson, è stato licenziato insieme ad altri 20 membri dello staff. Nonostante tutto, Jackson ha voluto augurare al nuovo team di ESPN maggiori successi, sottolineando l’importanza di continuare a elevare il gioco che gli ha dato una casa e una vita.

Mark Jackson, ex stella della NBA che ha giocato per diverse squadre, tra cui i New York Knicks, i Toronto Raptors e i Denver Nuggets, è entrato a far parte di ESPN nel 2006 come commentatore televisivo. Dopo una breve parentesi come allenatore dei Golden State Warriors, è tornato come analista di gioco nel 2014.

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