Lil Tay finalmente parla dopo la finta morte, accusa il padre di abusi – Hollywood Life

La scioccante rivelazione di Lil Tay: “Mio padre ha abusato di me e ha inscenato la mia morte”
Lil Tay si apre dopo le voci sulla sua morte
Lil Tay, una giovane rapper di età compresa tra i 14 e i 16 anni, ha parlato su Instagram per la prima volta da quando si è diffuso un falso annuncio sulla sua morte lo scorso agosto. Indossando un completo rosa che include un top corto senza maniche e una gonna abbinata, ha iniziato il video suonando il piano prima di sedersi per parlare dei dettagli intimi della sua vita. In particolare spiega perché negli ultimi anni si è allontanata dalla scena mediatica e musicale. Discute anche delle accuse di abusi fisici e mentali subiti per mano di suo padre, Christopher Hope, e di sua moglie.
Rivelazioni inquietanti su suo padre e sul suo ex manager
Durante il suo intervento, Lil Tay rivela che suo padre è ricomparso nella sua vita solo dopo la fama, prendendo in custodia il giovane rapper per un certo periodo. È in quel momento che sarebbero avvenuti i presunti abusi. Accenna anche alla voce della sua morte e accusa suo padre di esserne il mandante.
La giovane artista sostiene inoltre che una persona che si spaccia per il suo ex manager mente e lavora in collaborazione con suo padre. Conclude il suo video confermando che la sua madre solidale ha riacquistato la sua custodia e che è pronta a ricominciare la sua carriera musicale. Accompagna questa affermazione con l’uscita di un nuovo video musicale per la sua canzone intitolata “Sucker 4 Green”.
Accuse che fanno eco alle smentite del padre
Queste rivelazioni di Lil Tay fanno eco alle smentite di suo padre riguardo alle accuse di abusi e alle voci sulla sua finta morte. Christopher ha dichiarato in una dichiarazione a TMZ che “la persona responsabile di questo post su Instagram, così come chiunque ripeta questa accusa completamente falsa e diffamatoria, è ad alto rischio di essere accusato di diffamazione”. Sostiene che tutto quello che è stato detto è completamente falso e che questo dovrebbe essere evidente a tutti coloro che lo conoscono e che sono testimoni delle tante dichiarazioni assurde e false rilasciate dalle varie persone che controllavano l’account Instagram.
Poco dopo che si è diffusa la notizia della finta morte di Lil Tay, il giovane rapper ha confermato che era viva in un comunicato. “Voglio chiarire che io e mio fratello siamo sani e salvi, ma sono completamente devastata e faccio fatica a trovare le parole giuste per esprimermi”, ha detto a TMZ tramite la sua famiglia il 10 agosto. “Le ultime 24 ore sono state molto traumatiche. Ieri per tutta la giornata sono stato bombardato da chiamate strazianti di persone care, mentre cercavo di svelare questa storia.
Fonte: hollywoodlife.com