Loomis difende la sua pessima interpretazione dell'inno nazionale americano
Dopo un'esibizione segnata da alcuni imprevisti durante il dibattito presidenziale sulle Elezioni libere e uguali, la cantante Loomis condivide con il pubblico la sua esperienza. Nonostante la sua cover dell'inno americano abbia attirato critiche, lei si difende dicendo che è una brava cantante e che è stata vittima di stress e di un malinteso durante l'evento.
Prestazione controversa durante il dibattito presidenziale
Durante il dibattito presidenziale di mercoledì, Loomis ha chiesto di “andarsene di nuovo” nel bel mezzo della sua esecuzione dell'inno nazionale. La cantante ha spiegato che ha iniziato con fiducia, ma un'interruzione da parte del team di produzione l'ha fatta perdere l'equilibrio. “Non erano pronti per me e mi hanno chiesto di ricominciare”, ha detto. Questo scambio gli ha fatto credere che l'evento non fosse in diretta, portandolo alla sua insolita richiesta di ripetizione.
Lo stress e la pressione dell'inno nazionale
Ammettendo di non essere del tutto lucida a causa dello stress, Loomis ha detto di essere sempre stata preoccupata all'idea di eseguire l'inno americano. “Questa è la cosa più spaventosa per me da quando ero piccola. Tutti si alzano in piedi, tutti sono seri, è intimidatorio”, ha condiviso. Questi timori hanno avuto un ruolo chiave nella sua reazione durante il dibattito.
Un futuro promettente
Nonostante questa difficile esperienza, Loomis non si lascia abbattere. Ha espresso la volontà di esibirsi di nuovo dal vivo, menzionando che potrebbe cantare l'inno nazionale durante una prossima apparizione a “Good Morning America”. Per lei l’importante è dimostrare di saper cantare “The Star-Spangled Banner”.
Questa performance fallita ha fatto versare molto inchiostro, ma Loomis spera di voltare pagina e mostrare il suo talento al grande pubblico. Per coloro che vogliono vedere la sua esibizione, la cantante ha intenzione di condividere i video delle sue future esibizioni.
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