Malibu: il sindaco critica Kourtney Kardashian per il permesso fraudolento per la festa del “Baby Shower”.
Kourtney Kardashian accusata di frode per aver organizzato una festa promozionale mascherata da baby shower
Continua la polemica attorno alla festa organizzata da Kourtney Kardashian
Il sindaco di Malibu Bruce Silverstein ha criticato aspramente Kourtney Kardashian, accusando la sua squadra di mentire per ottenere il permesso di festeggiare.
Secondo il sindaco, l’organizzatore dell’evento di Kourtney ha compilato una richiesta al Comune per una festa, sostenendo che si trattava di un baby shower. Hanno richiesto un “permesso per eventi di emergenza per un grande raduno” in una casa unifamiliare. Hanno presentato questa richiesta in parte a causa di problemi di parcheggio con la folla. Inoltre, stavano affittando la casa… non apparteneva a Kourtney.
La trama dietro la festa
Il sindaco sostiene che l’intera faccenda era un sotterfugio… la festa era in realtà un evento promozionale per Poosh Camp… Poosh è il marchio di salute/benessere di Kourtney.
Il sindaco dice che la richiesta di permesso elencava 94 invitati per il baby shower, quando in realtà per Poosh si sono presentate circa 600 persone.
La reazione del sindaco e le possibili conseguenze
Il sindaco Silverstein denuncia con forza questa situazione, affermando che le celebrità e gli ultra-ricchi sono favoriti rispetto ai residenti. Crede che il personale comunale si sia venduto ai Kardashian concedendo questo permesso per eventi di emergenza in una casa unifamiliare.
Aggiunge inoltre che questo caso evidenzia le difficoltà affrontate da molti residenti della città. Vuole che i non residenti comprendano i problemi causati da questo tipo di eventi.
Il sindaco chiede ora l’apertura di un’indagine interna per stabilire se alcuni dipendenti comunali siano stati “complici” in questa presunta frode. Lunedì prossimo è prevista la riunione del consiglio comunale.
Vale la pena notare che né Kourtney Kardashian né alcun membro della sua famiglia hanno partecipato all’evento. Si è trattato di un’operazione puramente di promozione commerciale. Harper Sloane, un’importante agenzia di pubbliche relazioni, era incaricata di organizzare questo evento, quindi è possibile che le lamentele del sindaco fossero dirette alla persona sbagliata.
Fonte: www.tmz.com