Netflix svela “La donna dell'ora”, la storia del killer dei giochi d'incontri Rodney Alcala
L'ultimo film di Anna Kendrick, La donna dell'oraal suo debutto in streaming su Netflix, affronta temi toccanti legati alla misoginia e ai pericoli che le donne devono affrontare nella società. Ispirato da una storia vera, il film racconta l'apparizione inquietante del serial killer Rodney Alcala durante un episodio del game show degli anni '70, Il gioco degli appuntamenti. Con la sua performance avvincente e la sua regia ponderata, Kendrick attinge alla tensione sempre presente derivante dalle dinamiche uomo-donna nel mondo contemporaneo.
Un dramma basato su fatti realmente accaduti
In La donna dell'oraAnna Kendrick, al suo debutto alla regia, interpreta Cheryl Bradshaw, un'aspirante attrice che partecipa ad un memorabile episodio di Il gioco degli appuntamenti. La storia inizia presentando Rodney Alcala, interpretato da Daniel Zovatto, in una scena inquietante dove passa in un attimo dalla seduzione alla violenza. Questo contrasto tra fascino e minaccia costituisce la spina dorsale del film, esplorando la fragilità della vita delle donne di fronte a uomini potenzialmente pericolosi.
Una potente critica sociale
Il film pone particolare enfasi sull'ansia femminile e sulle sottigliezze del sessismo avvertite nel mondo dello spettacolo degli anni '70, ma anche oggi. I dialoghi di un produttore immaginario, interpretato da Tony Hale, e gli scambi umilianti che Cheryl sopporta sul set rivelano una cultura ancora troppo spesso banalizzata dai media. Kendrick usa questi momenti per mostrare quanto sia difficile, persino pericoloso, per una donna farsi strada in ambienti dominati dagli uomini.
Una rappresentazione delle vittime
La donna dell'ora non si sofferma sulla prospettiva di Alcala, ma evidenzia le verità vissute dalle sue vittime, in particolare evocando crimini orribili come quello di Robin Christine Samsoe, una ragazzina di 12 anni. Questa scelta narrativa sottolinea l'orrore di un assassino che operava con cognizione di causa, anche su un palcoscenico pubblico. Kendrick riesce a catturare l'ansia e la preoccupazione nell'energia giocosa di un quiz televisivo, ricordandoci che dietro le risate si celano realtà tragiche.
Conclusione: Un'opera da vedere
Girato con un approccio ansiogeno che immerge lo spettatore nell'angoscia del protagonista, La donna dell'ora è più di un semplice dramma poliziesco; è un potente riflesso della realtà delle donne che affrontano predatori e norme sociali. Con una durata di 94 minuti, questo film classificato come R della Motion Picture Association celebra la resilienza femminile provocando una profonda riflessione sulla cultura del silenzio che circonda l'abuso e la misoginia. Disponibilità: da venerdì su Netflix.
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