Recensione ‘Colin from Accounts’: una commedia australiana da non perdere su Paramount+
La camera dei segreti di Colin dai conti
La serie “Colin from Accounts” presenta Gordon e Ashley, due personaggi complessi e divertenti che affrontano la vita insieme. Riesce a trovare un perfetto equilibrio tra umorismo autoironico e vulnerabilità, creando momenti autentici e non gratuiti.
Anche Lynelle, un personaggio secondario, brilla, portando sia risate che momenti di insicurezza e paura, aggiungendo profondità alla serie.
Commedia intima ed emotiva
Mentre la maggior parte delle persone concorda sul fatto che la commedia sia estremamente difficile da realizzare, la serie australiana “Colin from Accounts” si distingue concentrandosi per la maggior parte del tempo solo su due personaggi – e funziona perfettamente. Seguiamo Gordon e Ashley, una coppia che si incontra in circostanze insolite, creando situazioni divertenti ma autentiche.
Mentre alcuni potrebbero temere che la serie non riuscirà a rinnovare l’interesse del pubblico concentrandosi solo su questi due personaggi, è una piacevole sorpresa scoprire che Brammall e Dyer non solo sono in grado di mantenere l’interesse, ma anche di portare avanti archi narrativi sorprendenti.
Umorismo autoironico ben padroneggiato
In “Colin from Accounts”, la mancanza di abilità sociali dei personaggi è rappresentata con un tocco speciale, accompagnata dalle vulnerabilità, fornendo momenti autentici e non gratuiti. Ashley ne è il miglior esempio. Inizialmente presentata come un personaggio principalmente comico, la serie rivela gradualmente i suoi difetti e il suo passato, affrontando argomenti come la depressione e l’ansia.
Inoltre, la serie offre anche momenti inaspettati, con sorprendenti rivelazioni sui personaggi, rendendola incredibilmente realistica.
Colin da Account: The Millennial Mirror
Insomma, “Colin from Accounts” coniuga perfettamente commedia e dramma, dimostrando che è possibile creare situazioni divertenti e tragiche senza cadere negli eccessi.
Fonte: collider.com